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L’assemblea dei condomini deve verificare la regolarità della convocazione

  • salvatoredirosolin
  • 26 ago 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 30 gen 2022


In caso di irregolarità negli avvisi di convocazione, la responsabilità ricade sull’assemblea dei condomini che ha l’obbligo di verificarne la regolarità e darne atto nel verbale.

Ciò è quanto stabilito dal Tribunale di Modena nella Sentenza n. 732/2021, con la quale è stata rigettata la domanda risarcitoria formulata nei confronti di un amministratore condominiale dai condomini a seguito dell’annullamento di una delibera per omessa convocazione.

Nella vicenda in oggetto il Condominio conveniva in giudizio l’amministratore ritenendo la propria condotta negligente per aver causato l’annullamento della delibera a seguito dell’irregolare convocazione di una condomina.

Con la pronuncia in commento sono state respinte le domande del Condominio sulla base di quanto disposto dall'art. 1136 c.c., comma 6 (l’assemblea non può deliberare, se non consta che tutti gli aventi diritto sono stati invitati alla riunione), costituendo la preventiva convocazione un requisito essenziale per la validità di qualsiasi deliberazione. Afferma il Tribunale che “è compito dell'assemblea, e per essa del suo presidente, controllare la regolarità degli avvisi di convocazione e darne conto tramite verbalizzazione, sulla base dell'elenco degli aventi diritto a partecipare alla riunione eventualmente compilato dall'amministratore (elenco che può essere a sua volta allegato al verbale o inserito tra i documenti conservati nell'apposito registro), trattandosi di una delle prescrizioni di forma richieste dal procedimento collegiale (avviso di convocazione, ordine del giorno, costituzione, discussione, votazione, ecc.), la cui inosservanza importa l'annullabilità della delibera, in quanto non presa in conformità alla legge”.

Quindi, non sussiste nessuna responsabilità in capo all’amministratore, con conseguente insussistenza di obblighi risarcitori a suo carico.

 
 
 

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